Chi ha un perché abbastanza forte, può superare qualsiasi come. ( F. Nietzsche.)

Ancora una volta devo ribadire che solo un fortissimo ottimista come Nietzsche avrebbe potuto scrivere una frase del genere. Pur amando tantissimo il filosofo  tedesco, sono a volte colta dal dubbio che i suoi begli aforismi possano essere una pura utopia di un uomo posseduto da manie di grandezza. In altre parole questa sua perla vuol dire che se ci credi fortemente, nulla è impossibile. Ma andiamo, queste storie sono credibili per un bambino, o per chi è talmente disperato o depresso da buttarsi su ogni frase largamente consolatoria. Andiamolo a dire a chi subisce un lutto, a chi perde casa e lavoro per colpa della crisi, a chi  nel mondo è vittima di attentati terroristici, alle migliaia di bimbi africani che muoiono ogni giorno. Tutti loro vorrebbero enormemente sopravvivere, vivere in pace e senza chiedere niente altro alla vita, nulla di troppo. Eppure non ce la fanno. Perciò questa frase mi sembra veramente cieca nei confronti del mondo in cui viviamo. Ancor più cieca ipocrita e cattiva risulta quanto si rivolge a gente che ha una casa, un paese in pace e una casa in cui vivere, come chi vi scrive. Io forse rivolgo i miei perché verso altre aspettative, altri desideri che non è affatto detto si realizzeranno. Non perché non sia abbastanza motivata, semplicemente perché la personale egoistica volontà di ciascuno non vale abbastanza. Non nego che ci si debba credere e mettercela tutta. Da qui ad illudersi che un forte perché superi qualsiasi come, c'è una bella differenza. Le cose non vanno sempre come vorremmo per quanti sforzi facciamo. Semplicemente non vanno. E' pessimismo questo??