Credo di essermi innamorato di lei fin dal primo momento. Non saprei spiegare perché. Chi lo sa. A volte accade: quando gli occhi di una persona non si limitano a guardarti, ma ti assorbono, ti introducono in un tunnel dove puoi soltanto abbracciarti alla vertigine. (D.Trueba)

Questo non è certo un aforisma, questa non è certo saggezza greca. Questo è qualcosa che sfugge alla ragione, al discorso dialogico e non si può dire che si abbia o non si abbia ragione. Sono cose che la vita ci offre, sono esperienze che trovano la loro bellezza proprio nel non essere capite, afferrate. Quando tentiamo di sviscerare e capire quel che è successo, ne perdiamo il mistero e la bellezza che esso nasconde. Nessuno forse oggi razionalmente direbbe che ci si innamora di una persona al primo istante. Eppure io confido che qualcuno di voi abbia avuto la fortuna di vivere, come me, la frase che ho citato. Vi è qualcosa di magico e che allo stesso tempo ci rende impotenti. Ma ben venga, è qualcosa di talmente raro. Conosci una persona e passi con lei pochi attimi e una parte di te, inconscia sicuramente direbbe Freud, che non amo in quanto troppo scientifico, sa, non lo capisce, semplicemente lo sa, che sarai legato a lei. Non puoi certo sapere né prevedere né pianificare come, ma  sai da quel preciso istante che tu e quella persona siete legate da una sorta, mi permetta Nietzsche di citarlo, di amicizia stellare. Un legame che nasce senza motivo, che è quasi nel dna se non vogliamo parlare di destino, che attraverso lo sguardo ci permette di riconoscerci prima ancora che di conoscerci. Questo tipo di legame è molto potente e molto più difficile da rompere che attraverso ogni lite o incomprensione verbale. Certe persone si appartengono, comunque vada la vita e dovunque li porti. Si appartengono fin dal primo sguardo perché in un modo che grazie al cielo la scienza ancora del tutto non sa spiegare, sono legati prima di legarsi. Dovunque spiri il vento della vita, in questi casi eccezionali quelle due persone hanno mischiato il loro sangue e non c'è sfortuna o imprevisto o disgrazia che li sciolga.

Commenti

Silvia Aresi ha detto…
uno dei miei preferiti e più autobiografici, colui cui è dedicato se ne accorgerà senza troppi indizi.
Anonimo ha detto…
Ma vai a cagare rincoglionita... vedi di crescere!